«E poi cos’è successo?»
«Poi il marito è scappato con quella sgualdrina della casa di
fronte e di lui non si è saputo più niente. E lei ha detto: finalmente sola,
grazie a Dio! Tan tàn».
Ogni tanto, così, senza motivo, mamma domanda «E poi cos’è
successo?» Anche se io non le sto raccontando nessuna storia. È una specie di
gioco tutto nostro. Devo inventarmi qualcosa di sana pianta e più scandaloso è,
meglio è. Aiuta a passare il tempo.
Ay, Lalita, ma così mi confondi! È tutto un cuento! Tu habli, habli,
salti da una zia all’altra, da nonna Tremenda a bisnonno Eleuterio, che poi chi
si ricorda con quale nomignolo veniva chiamato… Come faccio a capire quando son
solo cuentos e quando è una historia? E tu te la ridi, con una
risata da lettera K, come tuo papà, un vero messicano, feo, fuerte y formal.
«Cuentos e historias. Che differenza c’è? Sono solo
due tipi diversi di bugie».